Prima di tutto, mi sa che ci siamo dimenticati di dire quanto faccia pena il nuovo logo DC. Quello di prima era già bruttino, ma sono riusciti a fare di peggio:

Passare dal perfetto bullet logo a ‘sta chiavica inguardabile. Ci sono voluti 36 anni eh, però si sono messi d’impegno. Bravi.
Ad ogni modo, vi sarete accorti che la DC ha fatto per davvero-davvero un reboot totale (dopo quanto successo in Flashpoint, il cui inizio ci aveva esaltato per poi diventare una monnezza totale). In un discorso ampio è generale si può dire che il reeboot è stato gestito in modo molto intelligente: realmente si è ricominciati “daccapo”, ci sono stati cambiamenti, sia minimi che rilevanti, ma non si è puntato (nella maggior parte dei casi) al “facciamola grossa per farci notare e poi essendocene pentiti torniamo indietro ” (tipo: Superman nero! Batman povero! Wonder Woman pelata! Lanterna Verde daltonica! e così via), si è puntato su una semplice rilettura dei “classici“.
Nello specifico prenderò in esame le collane che il mio portafoglio da studente fuoricorso si possono permettere: Superman, Batman, Flash e Justice League.
Superman:
Su Action Comics ci ha messo le mani GRANT MORRISON. Ora, dovete sapere che io ho grosse difficoltà a giudicare l’operato di GRANT MORRISON perché GRANT MORRISON è il mio preferito ed ogni volta che so che c’è qualcosa di suo in uscita saltello, urlo e sbatto le manine. So che c’è gente che ancora lo cerca per rigargli la macchina per la sua run con gli X-Men (ovviamente per me bellissima), ma GRANT MORRISON in questa sede, da parte mia, riceverà solo elogi. Ecco, in realtà no. Cioè, dopo aver fatto quel capolavoro che era All Star Superman (non finirò mai di consigliarlo a chiunque) mi aspettavo un po’ di più. Non che non sia interessante, anzi, però manca l’hard-on che GRANT MORRISON riesce solitamente a regalarmi. In America si è molto discusso di ‘sta storia di Superman che prende a schiaffazzi la polizia manco fosse una versione crust punk del Supes. In realtà il Superman di GRANT MORRISON è un giovane (la serie è ambientata 5 anni prima dell’attuale linea temporale DC) squattrinato ed idealista (idealista quanto un giornalista del Fatto Quotidiano). Tirando le somme è comunque promossa e Lex Luthor spacca.
Superman invece è in mano a George Perèz, che, per quanto potrà campare di rendita per sempre nei nostri cuori, ci regala una storia di un soporifero che non vi sto nemmeno a spiegare. Ma davvero. Tipo che ad un certo punto c’è Superman che prende a pugni del fuoco e dopo non ricordo nemmeno più. E poi che brutto costume (anche se suppongo non sia colpa di Giorgino).

un esempio di costume brutto
Batman:
Su Batman e Detective Comics c’è poco da dire, procedono col pilota automatico. Abbandonata un po’ tutto l’ambaradan imbastito da GRANT MORRISON si è tornati al Batman metropolitano. Nulla di cui lamentarsi: Serial killers matti e società segrete. Però è difficile fare male col Batman. Anche fare bene però.

Altro esempio di costume brutto
Flash:
Se leggo Flash è perché tutti mi hanno detto “oh ma Geoff Johns ha reso Aquaman la meglio serie DC” e non per le storie di Flash che in effetti sono inutili ed ho saltato a piè pari dopo la terza pagina (ed io voglio bene a Flash eh).
Geoff Johns, che è l’impiegato del mese DC ogni mese, dopo aver reso Lanterna Verde la meglio serie supereroistica del 2011/2012 si prende carico di Aquaman (ricordiamo che già in Flashpoint l’aveva brucewillisizzato con un taglio a spazzola) e si inventa ‘sta cosa: “e se Aquaman fosse visto anche all’interno del proprio universo come un supereroe sfigato e non solo dai lettori di fumetti smart-ass obesi vergini?“. E funziona alla grande. Vediamo Aquaman che subisce pat-pat sulla schiena dalla polizia, Aquaman che viene deriso perché mangia fish&chips, Aquaman che viene preso per il culo da un hipster con l’espansione (e qui diviene il nostro eroe del cuore per tutta la vita). Aquaman sa di essere visto come uno sfigato, sa anche di non esserlo ma non gli interessa. Lui lotta per la giustizia, per la sua immagine lotta il lettore invece. Ogni pagina spero che Aquaman divenga l’eroe di tutto il mondo. Forza Aquaman!
Geoff Johns impiegato del mese di Novembre.
Justice League:
Geoff Johns pure qua. Ambientata sempre qualche anno prima la linea temporale attuale, la serie ci racconta del primo incontro tra i più grandi eroi della terra. Eroi della terra con nuovi bruttissimi costumi. Geoff è sempre garanzia però.
In sintesi
Sups: così così
Batman: ok
Flash: fico per Aquaman
JL: ok
Costumi:Brutti

costumi brutti
Non ci sono stati disastri, recatevi tranquilli in fumetteria.