“… E chi se ne frega!”, aggiungeremmo noi qui nella schietta Latveria, dove anche se vessati da tasse ingiuste, da un inverno feroce e da soventi punizioni corporali sentiamo qusta festa moltissimo!
Le feste sono alle porte insomma e qualche regalo lo dovrete pur fare: a una persona cara, alla mamàn o a voi stessi se proprio siete degli Scrooge senza amici.
Ecco mandando a fare in culo la fila nei negozi e il freddo che fa, voi cliccate qua e -taaac- vi fate recapitare questo comodamente a casa, che tanto in Italia mi sa che non lo trovate facilmente in giro per negozi.

questa foto dimostra che il sesso è decisamente sopravvalutato
il “Marvel Comics Vault” fa parte della serie “Vault” della Running Press Books, ovvero libroni extra lusso, patinatissimi, pesantissimi, pettinaterrimi, che celebrano un qualche immaginario di culto: vuoi che sia Star Wars, Batman o per l’appunto l’Universo Marvel.
Il libro è curato da Roy Thomas, che due cose sull’argomento diciamo che le sa, e presenta un lungo e dettagliato excursus sulla Marvel Comics: dagli anni ’30 quando ancora era Atlas e Timely e scoppiava la Seconda Guerra Monidale, fino agli anni ’90 con la Marvel multimediale e le aste su e-bay per comperare quelle cafonate di cards olografiche.
Foto inedite, immagini giganti, notizie e curiosità dagli insiders… E fin qua sarebbe solo un “bel libro”, cosa fa di un “vault” un oggetto da bava alla bocca? Lo fanno gli allegati!
Per ogni decade infatti, alla fine del capitolo, è presente una pagina-raccoglitore con dentro delle perfette repliche di memorabilia dell’epoca. Ma perfette eh, giuro!
Vuoi che siano i bozzetti del primo Sub Mariner con le note battute a macchina in fondo al foglio, la prima bozza di sceneggiatura dei Fantastici Quattro o più semplicemente la tessera di socio della Merry Marvel Marching Society… C’è persino il programma della Comiconvention del 1975 (con una foto di Stan Lee supa-groova), adesivi della campagna elettorale di Howard il Papero e un Visitor-Pass plastificato di quelli che davano alla Marvel… E tanta altra roba da sbavare.
Insomma tirate fuori due dobloni e fate una volta tanto bella figura a Natale, che state sempre a regalare pigiami di flanella, agende e cravatte orrende. E se siete piccolini e squattrinati la nonna vi dà si soldini sapete dove investirli, non nella dròca per capodanno!
‘Nuff said!
BONUS NATALIZIO!