In un periodo in cui nelle nostre edicole e fumetterie non veniamo invasi da nuguli di novità, un ripescaggio come quello di cui provo a parlarvi è totalmente da non perdere.
Il fatto che quando Morrison e Millar nei bui anni novanta scrivevano qualcosa assieme erano una bombissima non è un mistero dai tempi di Aztek, che probabilmente in pochi ricorderanno se non per il premio “peggior costume di sempre”, ma che era una lettura da leccarsi i baffi.
Qualche settimana fa nei nostri scaffali è arrivata una perla micidiale, ossia l’intera saga di “Skrull kill krew” in un unico volume. Piccolo capolavoro che non può mancare sotto i vostri ombrelloni e nelle vostre librerie.
La trama prende il via da una delle trovate più lol dei tempi che furono: gli skrull dormienti mutati in placide mucche. La trovata geniale dei giovini Millar e Morrison è “e se qualcuno avesse macellato quelle placide mucche e qualcun altro se le fosse mangiate in un panino?”.
E da qui nascono i personaggi della Skrull kill krew, i cui due membri portanti sono un enorme nero incazzoso e uno skinhead nazistoide, e il cui obbiettivo è smascherare e uccidere in giro per il mondo il maggior numero di alieni possibile nelle giuste maniere coatte quando non splendidamente demenziali (la scenetta dello scontro con l’Hydra è divertentissima).
Classico volume che una volta finito ne vorreste almeno altri venti. Meravigliosissimo!